Home arrow Viaggi nell'arte arrow Transiti arrow Andrea Salvino (n. 71/1995)
PDF Stampa

ROMA

L’Associazione Culturale Matteo Boetti è attenta alle più giovani esperienze nei diversi linguaggi che possono indicare un cambiamento ed  è aperta ai rapporti con gallerie straniere attraverso l’organizzazione di esposizioni collettive e individuali nel tentativo di ridestare l’interesse per le arti visive. La mostra di Andrea Salvino - pittore dell’ultima generazione che opera all’interno di un suo territorio senza rigidi confini - rientra in pieno nei suoi programmi. La diversificata produzione dell’artista romano, per certi aspetti riconducibile all’iconografia tradizionale, non è puramente contemplativa. Il soggetto è concettualizzato e attualizzato, a chiare lettere..., con un traslato messaggio ideologico, evidenziato pure dal titolo-avvertimento della personale rivolto ai consumatori: “Pagherete caro, pagherete tutto”. Più precisamente, Salvino passa con disinvoltura dalle tematiche rilevate dalla storia dell’arte (paesaggio, natura morta) all’immaginario politico e ad altre osservazioni sul quotidiano che combina con la parola scritta. Crea così un cortocircuito tra il già visto e il vissuto da cui emergono l’atteggiamento ironico-irriverente e l’inquietudine dell’autore, nonché la crisi dei tempi narrati. Insomma, le sette tele presentate in questa occasione svelano intenzioni e potenzialità di un percorso in divenire.

Luciano Marucci

 [«Juliet» (Trieste), n. 71, febbraio-marzo 1995, p. 62]