Home arrow Viaggi nell'arte arrow Transiti arrow Luca Maria Patella (n. 80/1996-’97)
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PORDENONE

A cura del Centro Ricerca Archiviazione Fotografia di Spilimbergo, in varie sedi si sono svolti incontri con noti teorici e fotografi quali:  F. Fontana, M. Jodice, I. Zannier, C. H. Favrod, L. Patella, A. Cartier Bresson... e mostre di E. Lessing, L. Crocenzi, F. Vaccari, C. Ingeman... In questo contesto, a Villa Sulis sono stati esposti in anteprima i prototipi di due libri-cartelle fotografici di Luca Maria Patella. Il primo s’intitola “Senza Peso, Concetti e Comportamenti, Terra Animata” e comprende lavori a colori e in bianco e nero che datano dal 1965 al ‘68 con cui l’autore ha realizzato precoci sconfinamenti precorrendo le esperienze concettuali e comportamentali. Il secondo è dedicato a “Montefolle” (Immagini   azioni globali, da lèggere) con foto dal 1970 al 1985 e 1991 in cui l’artista introduce elementi citazionisti e l’uso di tecniche ‘arcaiche’ a fini espressivi e comunicativi, unendo analisi tecnologica e semiologica, extra-disciplinarità e pulsione, fantasia, racconto... Ogni libro-oggetto è composto da 12 opere fotografiche di alta qualità (formato cm. 40x50). I testi critici sono di Zannier, Barilli e dell’artista stesso. Andrea Tomasetig di Milano ne è il propositivo editore. Luca Patella nell’ambito delle arti visive ha sempre operato con spirito critico-innovativo, utilizzando vari media per meglio dialettizzare con la complessità della realtà fenomenica, da lui vissuta intensamente, e coglierne il senso più profondo. Ha lavorato con la fotografia fin dagli anni ‘60 ideando originali tecniche di ripresa e di proiezione. L’iniziativa ha rappresentato anche un’utile occasione per catalogare degnamente un altro importante capitolo della sua multiforme attività creativa.

Luciano Marucci

 [«Juliet» (Trieste), n. 80, dicembre 1996-gennaio 1997, p. 75]