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ANCONA

Perimetro Provvisorio, uno spazio suggestivo deputato all’arte, tra i più dinamici delle Marche, con sede a Monte San Vito, piccolo borgo dell’entroterra anconetano. “Personaggi e interpreti” è il titolo di una rassegna di personali, iniziata nel settembre ‘96, che si concluderà a giugno ‘97. Dieci gli artisti proposti da C. Fulgor Silvi, curatore della rassegna: P. Ambrosini, A. Seccia, G. Truffa, I. Zangheri, G. Mammoli, M. Diotallevi, E. Stramaccia, O. Liuzzi, M. Cadamuro, F. Zingaretti. In luglio tutti insieme saranno riproposti in collettiva e verrà presentato un catalogo con testo critico di Alessandro Pitré. Ultime in ordine di tempo, fra quelle già attuate, le mostre individuali di Mammoli e Diotallevi. Il primo ha proposto un tipo di pittura con frammenti di immagini e scritte rilevate dal quotidiano e dal mondo della pubblicità, inglobate in un contesto astratto che, offuscandone la valenza originaria, le fa diventare altro da sé; ne esalta l’enigma stimolando l’osservatore a cercare significati diversi. Quasi un voler seppellire l’invadente iconografia del presente sotto velature, trasparenze e cromatismi dettati dalla sensibilità interiore. Diotallevi continua il suo viaggio tra Mail-art, libri-opera e oggetti  che rimandano con nostalgia ad un’età infantile dominata dalla componente ludica e fantastica. Vari linguaggi convergono nelle sue realizzazioni caratterizzate da raffinatezze formali e da ideazioni concettuali. Elemento comune tra i due artisti, il desiderio di elevarsi dalla condizionante e problematica civiltà tecnologica per navigare in spazi lirici alla scoperta di una dimensione più appagante.

Luciano Marucci

[«Juliet» (Trieste), n. 82, aprile-maggio 1997, p. 72]