TREVI

Il momento culturale ed economico non offre agli operatori visuali molte opportunità di farsi conoscere e, per chi imbocca la via dell’arte, non è facile imporsi tra una miriade di concorrenti... Il Trevi Flash Art Museum dal 1996 ha cominciato a creare una occasione di incontro, soprattutto per i giovani, organizzando un premio con l’intento di presentare al pubblico un panorama italiano, il più possibile rappresentativo, in rapporto al numero dei partecipanti. L’edizione di quest’anno è stata migliorata, l’allestimento ben curato, per cui, ad una prima selezione proposta in marzo con circa 100 espositori, ne stanno seguendo periodicamente altre, sempre nella degna sede di Palazzo Lucarini. Le opere sono state selezionate da una qualificata commissione. Impossibile riportare i nomi di tutti gli espositori. Tra quelli che ci hanno favorevolmente impressionato: T. Arc, B. Baldari, R. Boraso, A. D’Aloisio, A. Mangiavacchi, M. Mucciacciaro, B. Nahmad, G. Nicolato, M. Music Ozmo, L. Piovaccari. C’è stata anche una sezione “Fuori concorso” con artisti invitati dai membri della giuria che mostravano una diversa maturità e qualità di lavoro. Tra i migliori P. Biagioli, L. Livi, A. Maiorano, V. Piraccini, R. Tafuro. Come in precedenza, la mostra è accompagnata da un catalogo (Giancarlo Politi Editore) con nota introduttiva del critico Paolo Nardon, direttore del Museo stesso.

Luciano Marucci

[«Juliet» (Trieste), n. 83, giugno 1997, p. 79]