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SENIGALLIA

Contemporaneo Arte è un nuovo, ampio spazio espositivo aperto sotto la guida della giovane Martina Maiolatesi che ha scelto di esordire con una panoramica sul lavoro di Luigi Carboni, presenza autonoma e consolidata dello scenario artistico italiano. Una mostra ben selezionata e culturalmente ambiziosa: quasi un’antologica da museo più che una personale da galleria privata dalle finalità economiche. I lavori “floreali”, per la maggior parte di grandi dimensioni, nella diversità strutturale e cromatica, mostravano intricati e frammentati segni naturalistici che si alternavano ad arabeschi e a forme geometriche; a prima vista casuali, a un più attento sguardo, ben controllati dall’autore che ha saputo padroneggiare l’impianto compositivo delle opere. La vasta esposizione era completata da alcune singolari sculture, da installazioni di oggetti e maschere in ceramica realizzati dalla Bottega Gatti di Faenza (ormai una tappa obbligata per gli artisti che intendono affrontare con esiti di alta qualità esperienze di questo genere). A sottolineare l’eleganza dei singoli pezzi sapientemente ambientati, una serie di recenti, raffinati gioielli disegnati da un Carboni irrequieto e sensibile sperimentatore del bello in-visibile.

Luciano Marucci

 [«Juliet» (Trieste), n. 100, dicembre 2000-gennaio 2001, p. 77]