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MÜNCHEN

Un bel libro, tra il letterario e l’iconico, è stato pubblicato dalla Matthes & Seitz per l’Associazione Culturale Tempo Reale di Brunnenberg in collaborazione con la Biblioteca Civica di Merano. Il volume contiene trenta opere di Mimmo Paladino, appositamente realizzate per il poema breve “Il digiuno imposto” di Gian Ruggero Manzoni con altrettanti componimenti poetici in cui domina la tematica della “Specie umana… in cerca / di uno stato dell’essere, / di uno stato mondiale / per affrontare il possibile / domani o, anche / il tenero passato. Il dolce / abbandonarsi, al dondolio / della nave.” Suggestivi ed efficaci  i ‘quadretti’ di Paladino in mostra tra le pagine, dove materia cromatica e segno dialogano intimamente tra loro e con i testi lirici. E parlano con spontanea leggerezza di memorie e presenze inquietanti; dell’Essere Poeta in un quotidiano partecipato ma distante. ‘Soggetti’, a volte enigmatici, altre più scoperti, proprio come i versi  di Gian Ruggero che trasmettono uno stato di disagio, evocano situazioni surreali. A leggere in profondità e a ben guardare, la scrittura come le immagini, purtroppo, non sono altro che la descrizione realistica dei mali della nostra esistenza.

Luciano Marucci

[«Juliet» (Trieste), n. 101, febbraio-marzo 2001, p. 71]