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ASCOLI PICENO

Mai come in questo periodo, con l’acre odore di guerra che si diffonde su più fronti, la cooperazione è un valore da riconquistare. L’Amministrazione Provinciale da anni si pone all’avanguardia intervenendo in favore di popolazioni bisognose. Così, nel periodo natalizio, organizza l’asta di solidarietà Aiutiamo la pace con dipinti e opere grafiche offerti da artisti, galleristi e collezionisti. Dell’operazione vanno messe in rilievo alcune valenze culturali: la continuità della manifestazione giunta alla settima edizione; una certa selezione operata nel contattare gli artisti; l’allestimento di una esposizione (Palazzo dei Capitani), capace di assolvere una funzione formativa nell’avvicinare all’arte contemporanea anche il pubblico meno esperto. Quest’anno il ricavato è destinato alle popolazione terremotate del Molise e all’attuazione di progetti in Etiopia, Argentina e Albania. Hanno collaborato all’iniziativa il Centro d’Arte L’Idioma di Augusto Piccioni (deus ex machina dell’asta), le Grafiche D’Auria, la Fotochrom, la Galleria 2000, l’Up Studio e le gallerie Bagnai, Carini e Colombo. Le opere messe all’incanto sono state 122. Tra gli artisti dell’ambito nazionale, affermati o emergenti: Andersen, A. Pomodoro, Notari, Pericoli, Passarella, Pessoli, Chiesi, De Grandi, Hassan, M. Cingolani, Galliano, Mazzoni, B. Bee, Pintaldi, T. Cascella, Alinari, Montesano, Basilé, Scheda, Sofianopulo, Merlino, Mainolfi, Ontani, Neri, Guida, Bazan, Aquilanti, Manzelli, Cannavacciuolo, Baratella, d’Arcevia, W. Vaccari. Tra gli operatori attivi nella regione: U. Bartolini, G. Carboni, Diotallevi, Eusebi, Giuliani, Korzeniecki, Lucadei, Marcolini, F. Mariani, Mattii, Nespeca, Tavoletti, Vitali Rosati, A. Volpi.

Luciano Marucci

[«Juliet» (Trieste), n. 111, febbraio-marzo 2003, p. 73]