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BENEVENTO

La quarta edizione del Premio Razzano per giovani artisti, divenuto Biennale di Benevento anche grazie al sostegno dell’Amministrazione provinciale, si è tenuta al Museo d’Arte Contemporanea del Sannio a cura dell’Associazione Culturale Proposta presieduta da Antonio Petrilli. 61 gli artisti espositori (tra cui vari stranieri residenti in Italia) segnalati da una rosa di 25 critici invitati a scegliere tre autori al di sotto dei 35 anni e a darne motivazione scritta. Vincitrice, con tre nominations, Valentina Vettori di Reggio Calabria che ha aperto la carriera con una personale alla Galleria Bonomo di Bari. L’artista sviluppa la sua attività specialmente in spazi pubblici affrontando temi socio-politici e si esprime soprattutto con performances, suoni e installazioni. Non per nulla è co-fondatrice del collettivo “Radice quadrata a bassa risoluzione. Esperimenti spaziali nella città”. Il Premio Speciale della Giuria è andato a Domenico Cordì. Tra le opere migliori quelle di Antonio Ambrosino, Clara Antonelli, Francesco Arena (due segnalazioni / finalista del Premio Furla 2011), Alessandra Caccia, T-yong Chung, Rä Di Martino (due segnalazioni), Matteo Fato, Marco Fedele, Michele Giangrande, Paolo Gonzato, Maicol & Mirco, Monia Marchionni, Marinella Senatore e Cristina Volpi. Il Premio Razzano, quindi, rappresenta un’occasione per presentare nuove ricerche e un punto di riferimento per quanti vogliono aggiornarsi sull’arte giovane italiana.

Luciano Marucci 

 

[«Juliet» (Trieste), n. 152, aprile-maggio 2011, p. 88]