Avventure nel mondo |
Quando sei annoiato dal tran tran quotidiano, metti nel sacco l’indispensabile e parti per altri mondi. Non per fuggire dalla realtà, ma per ritrovarla. Servirà a rigenerarti, a ricaricarti per ricominciare; a sentirti più vivo scoprendo la vera umanità, le bellezze della povertà. Meglio scegliere viaggi in luoghi non occidentalizzati, anche se scomodi da visitare, dove è ancora possibile incontrare un altrove desiderabile, sempre più raro, dal momento che il processo di contaminazione-globalizzazione sta rapidamente portando all’ibridismo culturale, alla colonizzazione consumistica, al turismo di massa, alla diffusione dei media e delle nuove tecnologie che rendono indifferenziato ogni aspetto. Da qui l’urgenza di esplorare, prima della loro definitiva trasformazione, le regioni che resistono agli assalti della falsa modernità, dove l’identità locale è salvaguardata grazie… alla miseria, all’isolamento e all’orgoglio di certe etnie. Scoprirai nuovi paesaggi non sconvolti dall’azione predatoria dell’uomo; identità di un’altra umanità non condizionata dall’in-civiltà dei consumi; le origini tribali dell’arte comportamentale; sensazioni mai provate, emozioni naturali... Ma fai presto perché sta diventando sempre più difficile e rischioso... Non è una promozione turistica, ma il consiglio di chi ha già sperimentato... ricavandone giovamento... Ecco allora le istruzioni per l’uso e le immagini di alcuni suggestivi luoghi extraeuropei visitati. Dunque: dall’opera d’arte all’opera mundi e... ritorno. La sezione sarà arricchita a mano a mano che usciranno altri reportages. |