Il titolo della sezione vuole alludere sia alla migrazione nei territori dell’immaginario sia al nomadismo culturale che, al di là delle affezioni personali, dovrebbe interessare quanti hanno la pretesa di capire e di rendersi interpreti della produzione artistica, di scegliere e avventurarsi nei misteriosi luoghi della creatività per essere presenti là dove si gettano le basi per costruire il futuro. Ciò per partecipare responsabilmente agli accadimenti più significativi, dando al proprio lavoro anche una valenza pedagogica che aiuti a leggere il contemporaneo; ricercare stimoli visivi e concettuali, emozionali e poetici, capaci di tenere desta l’attenzione.
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