MARCO  CINGOLANI     RIAPPARIZIONI 

 

Luciano Marucci

 

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Per questo calendario - concepito ancora come luogo di esposizione monografica a domicilio - è stato coinvolto Marco Cingolani, soprattutto per la libertà e l’intensità espressiva, la raffinatezza dei cicli di opere, sviluppati con linguaggio grafico-pittorico inusuale.    La sua produzione, antiaccademica, indica un modello che rimette in discussione il concetto di modernità, per cui va letta senza pregiudizi su modalità esecutive e senza schematismi di maniera. È integrata da scritti che aiutano a coglierne le qualità estetiche ed etiche. Pure i titoli delle mostre personali, delle tematiche trattate e dei singoli lavori avviano alla conoscenza dell’universo dell’autore: dagli orientamenti culturali alle aspirazioni immateriali; dalla versatilità alle mutazioni del pensiero divergente.   La ricerca, piuttosto soggettiva, affonda le radici nella tradizione artistica italiana; è stimolata dai cambiamenti della società e dal bisogno di svelare l’imperscrutabile. L’opera, che parte da intuizioni originali ed è formalizzata con abilità manuale, risulta aperta, visionaria e mentale; gioiosa, alchemica ed evocativa.   Cingolani crede nel potere comunicativo e seduttivo della Pittura. Mettendo in campo le doti creative e intellettuali con atteggiamento sperimentale, ne sfrutta specialmente le potenzialità cromatiche da cui sorgono forme emozionate, figurative o astratte, a volte anche con allusioni a fiabesche architetture di interni e di paesaggi interiorizzati. La sottrae alla grevità della materia, alla retorica del già visto e alla rappresentazione descrittiva. Quindi la carica di energia autogenerativa e la rinnova in superficie e in profondità, ridando freschezza a un medium secolare. Egli, pur utilizzando la citazione - ad esempio per dialogare con certi capolavori del passato - non subisce il peso della Storia. Anzi, è continuamente stimolato dal quotidiano e legittima l’opera con proprie motivazioni filosofiche e stilistiche, alternative rispetto a quelle stereotipate del presente. Sollecita così l’introspezione e la riflessione sulle situazioni raffigurate e sulla funzione dell’arte nella vita. E cerca di far valere le peculiarità della sua pratica pittorica sulle altre esperienze artistiche di oggi, spesso innovative soltanto esteriormente. Evita la critica sociale, ma non rinuncia a esporre idee e sentimenti.    Poiché addentrarsi compiutamente nella complessità dei dipinti richiederebbe maggiore spazio, accenno solo alle caratteristiche che mi sembrano più rilevanti. In primis la propositiva strutturazione del soggetto direttamente dai colori primari, ora con luminose campiture dagli accostamenti timbrici, ora disegnando il racconto dove entrano in scena personaggi decisamente ironici che hanno il ruolo di sdrammatizzare.   Altro aspetto costitutivo da evidenziare è dato dagli accadimenti decontestualizzati dalla realtà osservata e vissuta, che acquistano nuovi significati con l’interazione di entità contrarie come cronaca e rimandi storici, pluralità e individualità, mitologie popolari e convenzioni borghesi, paradossi e normalità, ingenuità naïves e riferimenti colti.    Infine va notata l’importanza della componente spirituale, accentuata in particolari temi legati alla fede cattolica, dove quasi provocatoriamente viene riproposta la problematica religiosa.    

 

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Cingolani per questa edizione non si è ispirato all’avvicendarsi dei fenomeni atmosferici, né a generiche allegorie figurali o aniconiche, ma ha realizzato, con tecnica mista, una sequenza di opere riferite ad avvenimenti straordinari, connessi ai mesi dell’anno, i quali hanno esaltato simbolicamente le potenzialità dell’homo sapiens nel campo scientifico, sociale e religioso, segnando il vero progresso del genere umano: conquiste mediche, di nuovi spazi territoriali, extraterrestri, spirituali, virtuali e di libertà. Alcuni festeggiati nelle ricorrenze; altri celebrati dal processo evolutivo che essi hanno accelerato, travalicando tempo e confini geografici. Tutti entrati di diritto nel calendario della Storia.    La scelta degli eventi palesa ideali, globalità di vedute e concretezza del pittore, apprezzamento del sapere, genialità, intelligenza creativa al servizio della comunità e del soprannaturale. L’associazione di ragione e immaginario, nella fluida trasposizione pittorica, genera visioni alt(r)e in cui gli episodi della vita terrena si espandono nella sfera cosmica. Cingolani sa speculare artisticamente su argomenti eterogenei che incidono nella realtà facendo meditare su fatti esemplari da opporre ai mis-fatti, più o meno mondani, e dimostra di guardare con speranza al futuro.    Il calendario 2010, dunque, vuole ricordarci queste invenzioni epocali con linguaggio altrettanto inventivo e vagamente pedagogico. Sia pure brevemente, in forma didascalica, è il caso di rivisitare ciascun tema, dove il dato reale è interpretato con autenticità e spontanea leggerezza lirico-metaforica. Introdotta da una tavola che allude all’elevazione dell’essere nello scenario dei valori universali, ecco l’illuminazione cristiana di San Paolo che cade... a Gennaio sulla via di Damasco. Febbraio è testimone della salutare scoperta del DNA. Marzo rende omaggio alla definizione del Codice Web che permette di esplorare mondi virtuali e ampliare la comunicazione. Aprile solennizza in verticale il miracolo della Resurrezione di Cristo.    Maggio manifesta... la conquista dei diritti dei lavoratori. Il D-Day di Giugno ci riporta al sacrificale sbarco in Normandia, decisivo per la liberazione dal nazi-fascismo. A Luglio l’uomo approda sulla sognata Luna. In Agosto, finalmente, inizia l’emancipazione della donna con la stilista Coco Chanel. Settembre è nobilitato da Alexander Fleming che, grazie alla serendipità, isola la penicillina. A Ottobre Cristoforo Colombo, senza saperlo..., scopre il continente americano. Novembre ci denuda fino alle ossa attraverso i Raggi X di Wilhelm C. Roentgen. Dicembre annuncia, con la cometa di Halley, la nascita del Redentore dell’umanità; riformulata nel messaggio augurale con un’armoniosa natività familiare. 

 

(presentazione del calendario d’autore 2010 realizzato in collaborazione con l’artista Marco Cingolani per D’Auria Printing Group) 

 

Per l’intera edizione e il biglietto d’auguri vai al PDF (5,02 MB)